martedì, agosto 27

Steve Ballmer

26 Agosto 2013, arriva "LA" notizia:

Microsoft: l'addio Ballmer e' arrivato prima del previsto
 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 26 ago 

La decisione dell'amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer di lasciare l'incarico entro i prossimi dodici mesi è stata più repentina di quanto la società, nell'annuncio di venerdì scorso, abbia voluto fare credere. 
Come riporta AllThingsDigital, che cita fonti vicine a Microsoft, Ballmer non aveva in programma di farsi da parte così presto, ma ha cambiato idea a causa di una serie di problemi potenzialmente all'orizzonte, non ultimi i possibili disaccordi interni dovuti al calo delle attività. 
Secondo il sito, sebbene il fondatore e presidente Bill Gates non abbia chiesto a Ballmer di dimettersi, sarebbe stato comunque d'accordo sulla necessità di un avvicendamento.
A24-Red

(RADIOCOR) 26-08-13 14:31:23 (0099) 5 NNNN

Cosa penso io di Microsoft credo sia chiaro e l'ho detto molte volte. Qualche volta l'ho anche scritto come in questo post, per me è una delle aziende che ha fatto la storia dell'informatica e la più grande software house al mondo (anche se sta cedendo il passo a Google), che ha all'attivo decine di implementazioni molto molto molto interessanti, centinaia di idee fantastiche... ma troppi errori commerciali.

Steve Ballmer era per noi "tecnici dell'informatica" una sorta di "venditore pazzo" (così come lo abbiamo per anni definito amabilmente YouTube), secondo me un uomo talmente innamorato della potenza commerciale della sua azienda da ubriacarsene.
Dopo l'addio alla Microsoft da posizioni operative da parte di Bill Gates nel 2000 (YouTube), Ballmer ne diventa l'amministratore delegato e per 13 anni è stato alla guida dell'azienda. Mi verrebbe da dire "nel bene e nel male", ma non riesco, infatti mi viene da dire "nel male" e basta. A parte l'incapacità di visione (Microsoft ha inventato i tablet almeno 5 anni prima di Apple) gli errori sono stati molteplici e le soluzioni disastrose. Ma quello che è peggio è stato il non essere in grado di imparare dagli errori già fatti, come, giusto per esempio, il caso "Windows Vista" dopo l'esperienza "Windows ME".

Il suo principale errore, secondo il mio piccolissimo avviso, è stato quello di credere che una software house, una azienda che trova nuovi modi di fare le cose, di visionari che inventano il futuro, potesse essere gestita al pari di una azienda che vende prodotti.
Secondo me BillG è stato (nel bene e nel male) un fortissimo innovatore, un visionario e un capo che Microsoft rimpiangerà per tutti gli anni che serviranno a mettere una pezza agli errori di SteveB.

So long, Steve.
A.

mercoledì, agosto 14

Internet contiene la storia - grazie per aver conservato parte del mio codice perduto.

Stavo bighellonando per il web quando mi sono imbattuto in miei vecchi programmi, codice che avevo perfino perso, programmi nuovi, perfino moderni, sviluppati tra il 1994 e il 2001 (si, ammetto, avevo il vizio di perdere il mio codice e i miei documenti ed è per questo che ho inventato "DocuBox").

Ne ho trovati su
planet-source-code.com
vbmigration.com
e phibbi.com che pubblicò il bingo delle cazzate automatizzato.

Il mio grazie va a tutti loro per averli conservati e avermi permesso di caricarli adesso al sicuro sul mio DocuBox.

Uno in particolare a cui tengo molto è lo SPACE INVADERS.
Usando i tasti Z e X ci si sposta rispettivamente a sinistra e destra e con il tasto C si spara.


Un unico file scaricabile cliccando QUI che funziona subito ma solo su windows.
Lo scrissi perchè c'era un ragazzino che mi rompeva le scatole mentre studiavio per gli esami CNE. Lui iniziò a giocare e io riuscii a prendere la certificazione :) . Era il 1994.

:) Enjoy!

venerdì, agosto 9

La sicurezza dei farlocchi.

l'NSA, PRISM, il caso Snowden... Tante parti di un sistema che si sgretola, che dimostra tutta la sua pochezza.
Molte volte ho seguito i casi di aziende che stimavo e molto attente alla sicurezza a cui è stato chiesto di fare un passo indietro, di consegnare i codici di decriptazione, e più di una volta questa cosa mi è sembrata incredibile.
Mi spiego meglio, la sicurezza informatica è basata su pilastri matematici, imprevedibili, che servono a cifrare in un modo che se non conosci la password non puoi risalire al contenuto cifrato.
Ecco, sono cresciuto nella consapevolezza che dato un algoritmo matematico e una chiave è possibile cifrare e decifrare un contenuto.
Quando queste aziende hanno consegnato "i codici si decriptazione" il fatto che ciò fosse bastante ad ottenere il contenuto cifrato "anche senza avere una password" mi ha sempre disgustato.

In questo modo ho avuto la certezza che "gli altri" usano la sicurezza a metà, quella farlocca e facile, quella per cui "i tuoi contenuti sono criptati" però è possibile cambiare la password e ottenere lo stesso il contenuto decriptato.

In DocuBox abbiamo sempre rispettato la sicurezza totale, e questa mediocrità mi ha fatto raggiungere il limite di sopportazione, quindi ho recuperato le routine esistenti e ho messo in piedi il sistema di chat che è già presente ind DocuBox. Tanto non è un sistema "pubblico" (al momento) ma privato e aziendale.
Quello che ne è risultato è un sistema "a uovo" che protegge i messaggi sia durante il trasporto che sui dati registrati sul server in attesa di essere spediti al destinatario,cha abbiamo chiamato "Cozzo" (per un motivo che non sarà mai pubblico ;) ).

Nel filmato (6:30) la spiegazione tecnica completa, ad uso degli hacker.



domenica, agosto 4

Alcune considerazioni dal pannello di DocuBox

Domenica pomeriggio di un giorno di caldo e qualche lavoro. Sto scrivendo una parte importante del nuovo sistema, e distrattamente guardo il pannello del mio client, accorgendomi che ci sono dati interessanti e commentabili:


La prima cosa che mi è saltata all'occhio è che "la parte importante" del mio disco fisso da 750GB quasi pieno ammontano a meno di 100GB non deduplicati (**).
Che ci sono 28.094 cartelle che contengono 178.603 file che io ritengo siano importanti.

Che lui ci mette quasi 4 ore a verificare, file per file, che tutto sia identico sul mio PC e sul mio DocuBox su internet (è quindi in grado di fare questo confronto almeno due volte mentre lavoro senza rompere le scatole, e sei volte se lo lascio acceso).

Ma la parte divertente è la velocità: 43.3 Mega bites per second: non ho questa velocità di rete... com'è possibile?

Questa è da spiegare perchè nasce a causa delle imprecisioni di calcolo della velocità che fanno la quasi totalità dei competitor.
Ho dovuto infatti scrivere "velocità DocuBox", perchè quella è la velocità "teorica" di DocuBox utile quando è necessario confrontarlo con un prodotto concorrente... Velocità impossibile con un sistema dal costo inferiore a 100Mila euro e una rete ridondata (*).

Mi chiedo... Avendo DocuBox a che mi server un backup?
Infatti non ho alcun backup :)



(*) DocuBox non ha bisogno di inviare un file intero al server per fare il confronto con il file sesistente. DocuBox confronta solo la "firma" del file, l'impronta digitale. Quindi "tecnicamente" sta andando ad una velocità enorme, confrontando circa 100GB di dati in meno di 4 ore. 
 
(**) DocuBox identifica e non duplica i file che sono duplicati tra le mie cartelle... Inoltre si accorge delle diverse "versioni" dei file e ne tiene conto in modo che possa tornare indietro se serve. Dall'indicatore qua sotto si può notare che, al momento, il mio DocuBox occupa 61,5GB a fronte di 93.9GB di file fisicamente sul mio PC